Pastiera napoletana, il dolce immancabile sulla tavola di Pasqua

di Manuela Zanni


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  • Non esiste  massaia napoletana che non  si ritenga detentrice dell’autentica, o della migliore, ricetta della pastiera.
  • In realtà, esistono tante versioni quante sono le cucine in cui la pastiera si prepara. La tradizione vuole che la pastiera si prepari non oltre il Giovedì o Venerdì Santo, per consentire a tutti gli aromi di amalgamarsi in un unico ed inconfondibile sapore.
  • Proprio per la sua unicità, da diversi anni, la pastiera è divenuta  indispensabile sulle tavole dei napoletani, non solo a Pasqua ma in tutte le ricorrenze importanti.
  • Per i lettori che volessero cimentarsi nella preparazione di un dolce di antica memoria della pasticceria napoletana, riportiamo, di seguito, la profumata e golosa ricetta.

 

1) Cuocere il grano (tenuto a bagno una notte) con il latte ed un pizzico di sale finche non diventi tenerissimo quasi una crema.
2) Passare la ricotta con un setaccio.
3) Montare le chiare a neve
4) Lavorare la ricotta con lo zucchero, i tuorli e le chiare battute a neve fermissima(vedi la rubrica trucchi e segreti)
5) Unire al composto il cedro tagliato a pezzetti, la bottiglietta di fiori d’arancio, la vanillina , la buccia del limone grattata, un pizzico di cannella ed infine la crema pasticciera.
6) Imburrare ed infarinare due teglie da pastiera.
7) Foderarle con la pasta frolla, riempirle col composto e coprire con delle striscioline di pasta. Cuocere a 180 per circa un’ora.

La crema pasticcera
1) Cuocere il grano(tenuto a bagno una notte) con il latte ed un pizzico di sale finche non diventi tenerissimo quasi una crema.
2) Passare la ricotta con un setaccio. 3) Montare le chiare a neve
4) Lavorare la ricotta con lo zucchero, i tuorli e le chiare battute a neve fermissima (vedi la rubrica trucchi e segreti)
5) Unire al composto il cedro tagliato a pezzetti, la bottiglietta di fiori d’arancio, la vanillina , la buccia del limone grattata, un pizzico di cannella ed infine la crema pasticciera.
6) Imburrare ed infarinare due teglie da pastiera.
7) Foderarle con la pasta frolla, riempirle col composto e coprire con delle striscioline di pasta. Cuocere a 180 per circa un’ora.

Pasta frolla
1) Disporre a fontana la farina setacciata su un tavolo (preferibilmente di marmo).
2) Porre al centro il burro (a temperatura ambiente) e lavorare burro e farina col palmo della mano, questo procedimento rende il burro impermeabile.
3) Disporre adesso il composto ottenuto ancora una volta a fontana, avendo cura di mettere nel centro i tuorli d’uova, lo zucchero la buccia grattata del limone ed il sale e amalgamare bene il tutto fino a rendere la pasta omogenea.

ALCUNI TRUCCHI DEL MESTIERE:
1) La pasta frolla non una pasta facile da realizzare soprattutto all’inizio, Vi sono alcuni accorgimenti importanti.
2) Lavorare la pasta con la carta forno (consiglio utile anche con la pasta frolla surgelata) molto pi facile da stendere se mettete la carta forno sopra e sotto (le nostre nonne usavano la carta del pane).
3) Lavorate la pasta con velocità altrimenti rischia di rompersi alla cottura.
4) Se impazzisse bagnatela e lavoratela di nuovo.
5) Il grano si trova in commercio quasi pronto, basta seguire le istruzioni scritte sulla scatola . Risparmierete molto tempo.

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